Tornano in tutta Europa le restrizioni alla vita delle persone per arginare la seconda ondata di coronavirus. Le misure sono diverse da Paese a Paese
Il governo spagnolo, per fronteggiare il nuovo picco di casi di coronavirus, ha approvato un nuovo stato di allarme della durata di 15 giorni. E' il terzo stato di allarme approvato in Spagna dall'inizio della pandemia di coronavirus e ad annunciarlo è stato il premier, Pedro Sanchez.
Viene imposto il coprifuoco dalle 23.00 alle 6.00 in tutto il Paese, con l'eccezione delle isole Canarie, e le comunità autonome possono ritardare oppure anticipare di un'ora l'inizio del coprifuoco. Gli incontri sociali sono limitati ad un massimo di 6 persone (se non si tratta di conviventi), mentre alle comunità regionali viene data la facoltà di limitare l'ingresso e l'uscita dal proprio territorio.Al momento la misura durerà 15 giorni, ma lo stato d'allarme potrebbe essere prolungato fino al 9 maggio 2021.
Il premier, parlando in diretta televisiva, ha detto che in Spagna sanno già cosa fare contro il coronavirus: "restare a casa il più possibile" e poi ha precisato che "non siamo in lockdown, ma più restiamo a casa più saremo protetti".
Al momento in Spagna ci sono 400 casi di coronavirus ogni 100.000 abitanti è l'obiettivo del nuovo stato d'emergenza è di portare il numero dei contagi a meno di 25 per ogni 100.000 abitanti.
Spostamenti da e verso l'Italia
Sulla piattaforma Re-open EU della Commissione europea, creata per favorire la ripresa sicura degli spostamenti in Europa, sono disponibili informazioni aggiornate sui singoli Paesi, per consentire ai cittadini europei di pianificare i propri viaggi in questo periodo.
A tutti coloro che desiderano recarsi in Italia si suggerisce di scaricare l'applicazione "Immuni", per facilitare il tracciamento attivo di casi positivi e prevenire il contagio da COVID-19. Allo stesso modo, a coloro che desiderano recarsi in Spagna si suggerisce di scaricare l’applicazione “Radar Covid”.
Per i servizi consolari ordinari (passaporti, carte di identità etc.), si prega di far riferimento all’apposita sezione del sito internet della Cancelleria consolare dell’Ambasciata, tenendo presente che per motivi precauzionali legati alla particolare situazione sanitaria a Madrid, gli Uffici potrebbero essere soggetti a chiusure improvvise con conseguenti disagi. Si raccomanda pertanto di provvedere alla richiesta dei servizi consolari con congruo anticipo (news del sito).